Messina

Il Pilone di Torre Faro, simbolo di Messina

Il Pilone di Torre Faro è il nome del traliccio siciliano che si trova a Messina, la città meravigliosa che, data la sua posizione strategica è anche la porta d’accesso alla Sicilia.

E’ la città più lunga e marittima d’Italia, piena di storia, architettura e simboli, il suo centro può essere facilmente esplorata con un tour a piedi.

In una bella giornata di sole, puoi vedere la costa della Calabria così vicina che potresti quasi toccarla, e il luogo più limitrofo alla penisola è proprio la zona del Pilone di Torre Faro e la sua spiaggia.

Pilone di Torre Faro
Pilone di Torre Faro

Pilone di Torre Faro

Uno dei simboli di Messina è il Pilone di Torre Faro che insieme a quello situato sulla costa della Calabria, servivano per trasportare l’energia elettrica attraverso lo stretto.

I piloni, maxi-torri in acciaio metallico, un tempo erano utilizzati per contenere i cavi dell’alta tensione e per condurre l’energia elettrica in Sicilia dalla Sila.

Le due torri in traliccio d’acciao, sostenevano le campate di conduttori per ben 3.626 metri scavalcando l’intero Stretto di Messina, collegando l’isola al continente.

Il Pilone di Reggio Calabria è chiamato Pilone di Santa Trada, e si trova sulla omonima collina.

La costruzione di quest’opera ingegneristica ha stabilito il record per l’elettrodotto più lungo del mondo.

Il trasporto dell’energia elettrica non è più in funzione da molti anni, in quanto utilizzati fino agli inizi degli anni ’90.

Infatti, nel 1994 l’elettrodotto che attraversava lo Stretto di Messina viene sostituito da un collegamento sottomarino.

I conduttori dismessi e smontati, sono posati sul fondale marino adiacente dello stretto di Messina.

Mentre i due grossi ed enormi tralicci, chiamati piloni, una volta cessata la loro funzione pratica sono stati donati ai comuni di Messina e di Villa San Giovanni.

Pilone di Torre Faro dalla spiaggia
Pilone di Torre Faro dalla spiaggia

La storia del Pilone di Messina

Il pilone di Torre Faro fu costruito tra gli anni 1954 e il 1955, su commissione della Società Generale Elettrica della Sicilia.

Essenziali per collegare elettricamente la Sicilia e l’Italia attraverso la Calabria, le due enormi torri d’acciaio, chiamate “anche torri dello stretto” o “torri gemelle“, si trovano alle due estremità dello Stretto di Messina.

Il Pilone di Messina inaugurato nel maggio del 1956 da Giuseppe Alessi, allora Presidente della Regione Sicilia, per diversi anni ha detenuto il record di torre in acciaio più alta del mondo.

Tuttavia non avendo più alcuna funzione pratica, questa torre metallica svetta ancora oggi, a oltre 200 metri sul mare dello stretto, e viene considerata monumento storico da tutelare.

https://youtu.be/tXTto-EUF0c
La storia dei Piloni dello stretto – Canale Youtube di Enel Energia

Quanto è alto il Pilone di Torre Faro

Il Pilone di Messina è una torre in acciaio alta 224 metri, più 11 della base di calcestruzzo armato che lo sostiene, per un totale di 235 metri.

Oggi giorno è uno dei simboli dello Stretto di Messina, si affaccia sulla spiaggia di Capo Peloro.

Attrazione turistica soprattutto di notte, quando le luci si riflettono nella parte inferiore del pilone.

Nel 2006 la torre è stata aperta per un breve periodo alla visita del pubblico della costa siciliana.

Per salire sul punto più alto del Pilone, è presente una scalinata composta da 2.240 gradini.

Tante sono state le proposte fatte per utilizzare la struttura imponente, come anche la valutazione di poter costruire un ascensore o un ristorante panoramico.

Immagini Pilone Stretto Messina

In occasione dell’apertura temporanea al pubblico, le telecamere di Onda TV sono salite in cima al pilone per filmare la spettacolare vista sullo stretto di Messina, un’esperienza unica:

https://youtu.be/_McQUmtMEBE
Video canale Youtube ONDA TV (www.ondatv.it)

Dove si trova il Pilone di Torre Faro

Il Pilone di Messina si trova in Via Fortino a Torre Faro, in un bellissimo borgo di pescatori. Per raggiungerlo in auto devi percorrere la strada statale 113 direzione laghetti di Ganzirri – Torre Faro.

In autobus dal centro di Messina, da Piazza della Repubblica capolinea Cavallotti Bus Station devi prendere il nr. 1.

Circa 1 ora di viaggio il bus n. 1 ti porterà direttamente a Torre Faro – via Circuito statua Padre Pio, dove scenderai ad 1 chilometro dal pilone.

Qui con una passeggiata di 10 minuti sarai giunto sotto il traliccio e sulla spiaggia di Capo Peloro.

Tuttavia alla base del Pilone troverai la bellissima spiaggia di Capo Peloro che con la sua acqua cristallina, è la spiaggia più bella d’Italia secondo il National Geographic.

Questo è anche Il punto dove si incontrano i due mari, una lingua di sabbia di fronte la Calabria con un gioco magico di colori, il blu del Mar Ionio e l’azzurro del Mar Tirreno.

La scalata del pilone a mani nude e senza protezioni

Qualche anno fa un giovane polacco decise di fare qualcosa di insolito: è venuto in Sicilia per scalare il Pilone di Torre Faro di Messina.

Impresa compiuta in condizioni non protette, immortalata da video e foto pubblicati sui vari social media.

La scalata ha avuto inizio di prima mattina da parte di un blogger di origini polacche che ha sfidato la fatica, il vento e la gravità arrampicandosi sui sostegni esterni dell’ex torre d’acciaio dell’Enel a Capo Peloro.

Il video girato dal giovane climber polacco, è pubblicato sul suo canale youtube BNT psycho, con un vlog dove mostra l’intera salita sul pilone di Messina.

Vestito con una felpa con il simbolo dell’uomo Ragno, si è arrampicato dai pilastri esterni del pilone a Capo Perolo.

Raggiunto il punto più alto, si è ritratto addirittura a testa in giù. Ha osservato l’alba sullo stretto di Messina da oltre 200 metri di altezza.

Il video del Climber Polacco BNT

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