Palermo

I Tamburinari di Gangi: patrimonio immateriale della tradizione siciliana

Tamburinari di Gangi
I Tamburinari di Gangi

I tamburinari di Gangi sono un patrimonio storico immateriale che rappresentano la tradizione siciliana.

Durante la Domenica delle Palme, creano momenti intrisi di fede religiosa, storia e cultura con passione e devozione.

Gangi è un borgo che dista da Palermo circa 120 chilometri. E’ un grazioso paesino madonita facente parte al circuito turistico Bella Sicilia, e celebra solennemente la Domenica delle Palme con tratti caratteristici.

L’evento religioso è organizzato dalla Comunità ecclesiale, dalle Confraternite, dall’Associazione “I tamburinara” e dall’Amministrazione comunale.

L’evento si rinnova ogni anno con gesti e riti del passato.

Presenti i tamburinari di Gangi che accompagnano il corteo processionale per le vie del paese e grandi palme addobbate portate a mano.

Il suono dei tamburi è un grande risveglio e testimonia la festa delle persone che accompagnano Gesù al suo ingresso a Gerusalemme.

Panorama di Gangi
Panorama di Gangi

La Domenica delle Palme, giorno di gioia e pentimento con i Tamburinari

La Domenica delle Palme è un giorno speciale nella Chiesa cattolica in cui le Confraternite locali eseguono antichi rituali.

Dalle prime ore del mattino, a Gangi si riuniscono in chiesa per preparare le “Grandi Palme” per la processione.

Questi, sono decorati con fiori e datteri e riflettono i classici simboli sacri.

Successivamente, i confratelli provvedono alla loro vestizione: una tunica bianca con un mantello di colore diverso per ciascuna delle dodici confraternite o il classico “abitino”.

Il corteo vede in testa la confraternita più giovane (San Giuseppe dei Poveri), seguita dalla confraternita più anziana (SS. Salvatore).

Confraternita di Gangi
Una delle Confraternite di Gangi presenti alla processione della domenica delle Palme

Ogni “Grande Palma” viene portata a spalla e dietro sfilano altri confratelli. I tamburini annunciano l’arrivo del corteo.

La processione parte dalla chiesa di San Giuseppe dei Poveri e, successivamente, procede alla benedizione delle palme presso la Chiesa Madre.

Si giunge quindi alla chiesa del S.S. Salvatore, e termina giungendo nuovamente alla Chiesa Madre.

Qui, prima della Santa Messa, c’è un’esibizione di tamburinata di 24 tamburini (2 per ogni confraternita) che suonano all’unisono enormi tamburi.

Avrà quindi luogo il suggestivo ingresso delle grandi palme sotto gli archi della chiesa e la messa solenne celebrata dal parroco.

Gli enormi tamburi
Gli enormi tamburi

L’associazione “I tamburinara”

L’associazione “I tamburinara” nasce per preservare la tradizione, i costumi e le tradizioni millenarie.

Negli anni ’80 l’usanza del tamburo declinò, ma alla fine del secolo riprese vigore grazie ad alcuni figli d’arte.

La tradizione è ormai in ascesa e coinvolge attivamente l’intera comunità. Sono tanti i giovani che sono favorevoli al cambio generazionale.

I tamburinari di Gangi esprimono la loro fede religiosa attraverso l’uso di abiti e tamburi.

Gli abiti sono ricamati a mano con oro e argento, e rappresentano un vero e proprio paramento sacro.

I vari colori e decorazioni sono elementi distintivi che corrispondono a ciascuna delle 12 confraternite presenti nel borgo.

I tamburi sono realizzati con materiali come pelle di capra, setacci di legno e stagno temperato, elementi che conferiscono agli strumenti un suono inconfondibile.

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