L’isola di Panarea: un luogo dove trovare avventura, pace e amore
L’esclusiva e costosa Panarea è un luogo di bellezza, pace e amore. È una destinazione illuminante per le persone che cercano l’avventura, la pace e l’amore.
Che tu stia cercando un posto dove soggiornare o esplorare, Panarea ha qualcosa per tutti. E con i suoi paesaggi mozzafiato, è facile capire perché l’isola è così popolare.
Sommario
Dove si trova Panarea
L’isola di Panarea è la più piccola e la più bassa tra quelle delle Eolie, l’Arcipelago di origine vulcanica, ed è Lunga appena 3 chilometri e larga 2 chilometri. Si trova a 15 km in linea d’aria da Lipari, l’isola più grande delle Eolie.
Le basi d’imbarco per poter arrivare qui, sono Milazzo e Lipari. Da tanti altri porti invece è possibile effettuare escursioni giornaliere che di solito comprende sempre anche un’altra isola dell’arcipelago.
Panoramica e mondana, forma un minuscolo arcipelago tra Lipari e Stromboli, composto dagli isolotti di Basiluzzo, Spinazzola, Lisca Bianca, Dattilo, Bottaro, Lisca Nera e agli scogli di Panarelli e Formiche.
Panarea è nota per le sue bellissime spiagge, i fanghi termali e i turisti facoltosi che spesso ancorano i loro yacht lungo la costa. La notte qui si ci addormenta sulle barche con quel lieve tintinnio che a causa del vento scaturische dalla vela che sbatte sull’albero.
In estate il porticciolo si riempe di yatch di lusso e di frotte di turisti che invadono le vie pedonali di San Pietro, porto e principale insediamento dell’isola. Le casette con i suoi muri imbiancati a calce, sono costruite tra i suoi stretti vicoli con porte e finestre blu; piena di colori e profumi dei suoi bouganville che crescono nei vicoli le conferiscono un’atmosfera greca.
Le alte scogliere frastagliate caratterizzano le coste nord e ovest dell’isola mentre le spiagge di Panarea si trovano lungo la costa orientale e si affacciano sulla meravigliosa isola di Stromboli.
Quando arrivi a Panarea, la prima cosa da fare è iniziare la visita con un giro in barca dell’isola per poter cogliere la sua bellezza unica e i suoi panorami sensazionali.
Tra le sue spiagge raggiungibili tranquillamente a piedi dobbiamo menzionare Cala Junco, che è una delle spiagge più belle di tutto l’arcipelago eoliano, la spiaggia di Calcara, nota per le sue fumarole di zolfo e i colori sulfurei con temperature che raggiungono i 100 gradi.
Che cosa vedere a Panarea
Panarea, come detto, è la più piccola dell’Arcipelago Eoliano, e vanta, bellissime spiagge, di cui tante, raggiungibili quasi esclusivamente in barca. Tra queste le meravigliose spiagge degli isolotti di Lisca Bianca e Basiluzzo che si trovano sul versante nordorientale. Il panorama di queste spiagge è una vista mozzafiato dell’isola stessa.
A pochi passi dal porto, troverete Ditella, un piccolo centro famoso per le sorgenti termali e per le fumarole di Spiaggia Calcara che con i loro gas trasformano il suolo dando origine a solchi sul terreno e modificandone il colore.
Vedere la piccola contrada di Drautto, è doveroso, il percorso della strada panoramica vi lascerà davvero stupefatti. Qui, sussistono una manciata di case si distende lungo il periplo costiero. Perchè si chiama Drautto la contrada? Si dice che prese il nome dal pirata arabo-turco Draught il quale fece dell’isola uno stanziamento per l’ormeggio delle proprie imbarcazioni.
Per iniziare la tua vacanza a Panarea, e d’obbligo partecipare a una delle tante escursioni in giro per l’isola.
Le sue spiagge e come raggiungerle
Tra le più belle spiagge di Panarea, entrambe raggiungibili a piedi e che offrono panorami mozzafiato dell’isola abbiamo:
Cala Junco
Una meravigliosa piscina naturale con acque trasparenti e vene verdi. Si trova vinino al villaggio preistorico di Panarea. Si trova a sud di San pietro e per arrivarci basta camminare per circa 45 minuti.
Arrivati, troverete una scalinata che vi immergerà in questa piccola e magnifica insenatura con una spiaggia di ciottoli ed acque cristalline, con sfumature turchesi, racchiusa ad anfiteatro da alte pareti di roccia.
Spiaggetta o Cala degli Zimmari
Splendidamente incorniciata da una scogliera, è una delle spiagge più frequentate dell’isola. Infatti nel periodo estivo, è facile trovarla affollata anche perchè è l’unica spiaggia sabbiosa.
Si trova a sud di San Pietro, e per arrivarci basta camminare per circa 20 minuti. Qui troverai sabbia marrone incorniciata da una ripida duna.
Spiaggia della Calcara o spiaggia Fumarola
Popolare per nuotare e prendere il sole, si trova vicino Ditella sul versante nord-orientale da San Pietro; è famosa per le sue fumarole di zolfo.
Spiaggia di ciottoli con vista meravigliosa sull’Isola di Stromboli, per raggiungerla bisogna percorrere una disces ripida e tortuosa. Tranquilla ed isolata in bassa stagione, molto affollata nel periodo estivo.
Il Villaggio Preistorico
A Punta Milazzese, in una posizione suggestiva, un promontorio circondato dal mare, sono presente 23 capanne in pietra dalle fondamenta rotonde. Sono le uniche vestigia di un villaggio preistorico risalente al XIV secolo a.C. . Si trova nelle vicinanze della Spiaggetta Zimmari, 45 minuti a sud di San Pietro.
Cosa fare a Panarea
Panarea è una meta piacevole per le escursioni a piedi grazie alla sua rete di sentieri. Il punto dell’Isola più alto con i suoi 421 metri, è Punta del Corvo.
Fare una escursione a Punta del Corvo
Con i suoi 421 metri di altezza è meta molto apprezzata per le escursioni giornaliere. Sono due i sentieri per arrivarci raffigurati nelle cartine locali. Entrambi, convergono presso l’aultura ed il nostro consiglio è di effettuarli entrambi, scegliendo uno per l’andata, e l’altro per il ritorno, per far si di vivere ed assaporare al meglio la corcnice scenografica dell’Isola di Panarea.
Raggiunta la vetta di Punta del Corvo, è possibile ammirare meravigliose vedute di tutte le isole che compongono l’Arcipelago delle Eolie.
Per affrontare l’intero tragitto, composto anche da qualche salita e discesa ripida, bisogna calcolare almeno quattro ore di camminata.
Curiosità
Nel 1997 è stato girato sull’Isola di Panarea un film diretto da Giuseppe Moccia, dal titolo Panarea. Nel tempo questa pellicola è diventata un vero e proprio cult trash dell’epoca.