Se stai cercando una splendida riserva naturale fuori dalle rotte turistiche più frequentate, adorerai Punta Bianca: un paradiso nascosto.
Da una parte c’è un bellissimo mare turchese e dall’altra una vegetazione e panorama incredibili che ti lascieranno davvero senza fiato.
Dal mese di luglio 2022, Punta Bianca, Monte Grande e Scoglio Patella sono diventati una riserva naturale orientata. Dopo moltissimi anni, è stata ora inserita nel Piano regionale dei Parchi e delle riserve naturali in Sicilia.
Sommario
Cos’è la riserva naturale di Punta Bianca
La riserva naturale di Punta Bianca, piccolo sperone roccioso situato nel Mar Mediterraneo, è uno dei posti più belli che si possano vedere. Anche se, arrivarci non è affatto facile.
Come quella vicina, più famosa e visitata Scala dei Turchi, la scala naturale della Riserva di Punta Bianca è una scalinata naturale di marna bianca.
La vista dallo sperone è incantevole, sarete circondati da calette con spiagge di sabbia dorata e separate tra loro da piccoli promontori, e un mare cristallino.
La sua vista crea variegati colori che creano un effetto davvero suggestivo che ricorda luoghi esotici persi in oceani lontani, un area naturalistica senza eguali.
Tutta questa bellezza ha però un prezzo: Punta Bianca richiede una certa fatica per raggiungere la spiaggia.
Dovrai percorrere una strada piuttosto lunga e dissestata, immersa nella macchia mediterranea e una lunga camminata dopo aver lasciato la tua auto.
Ma la fatica sarà ben ripagata da questo paradiso naturale, circondato da una ricca e selvaggia vegetazione tipica della machhia mediterranea, caratterizzata da palme, ferule, menta, salvia ed altre piante tipiche del luogo.
Dalla piccola postazione militare “casamatta” prima di scendere alla scalinata, potrai ammirare un panorama unico: la marna bianca di Punta Bianca ed il lontano castello di Chiaromonte.
Cosa vedere alla Riserva di Punta Bianca
La Riserva di Punta Bianca offre un bellissimo scenario roccioso che rende facile praticare diverse attività sportive come trekking o semplici passeggiate.
La collina di marna bianca e la casa dei doganieri abbandonata sono gli elementi più iconici e identificativi di questo scenario meraviglioso che ti lasceranno a bocca aperta.
La riserva offre una varietà di percorsi che portano alla bellissima spiaggia di Punta Bianca, mentre dalla sommità della scogliera è possibile ammirare panorami mozzafiato che arrivano dritti al cuore.
Pensa a quanto da vicino puoi vedere tutta la Sicilia da qui! E soprattutto, goditi uno dei tramonti più emozionanti della Sicilia mentre il sole e il cielo si mescolano.
Raggiunta la cima del Monte Grande, potrai godere di una vista magnifica.
Lo sguardo spazia da un lato verso San Leone, Agrigento, Punta Grande e Capo Rossello, mentre, dall’altro lato verso il Castello di Montechiaro, Palma e la Punta Ciotta.
La Casa dei Doganieri
Sovrastante la scalinata innevata, è presente una vecchia costruzione diroccata e senza tetto.
Conosciuta come la Casa dei Doganieri, o ex caserma della Guardia di Finanza, utilizzata in passato per contrastare il contrabbando.
Curiosità sulla Riserva Naturale di Punta Bianca
La scalinata della Riserva Naturale Orientata di Punta bianca è sicuramente meno nota della famosa e turistica Scala dei Turchi.
Le difficoltà per arrivarci, sicuramente hanno reso questo luogo meno turistico è più conservato: le sue spiagge sono tra le più belle della costa meridionale di Agringento.
Ultimamente il luogo sta venendo alla luce anche grazie ad alcuni personaggi famosi.
Belen Rodriguez e lo shooting a Punta Bianca
Benen Rodriguez nel mese di Novembre del 2021 ha scelto la la Riserva Naturale di Punta Bianca per il suo shooting fotografico. Dopo aver immesso i suoi meravigliosi scatti fotografici effettuati nel proprio feed instagram, a seguito delle numerose domante poste dai fan sul luogo delle shooting, Belen ha regalato un post rivolgendo un appello direttamente al Presidente della Regione Sicilia Musumeci:
Il poligono e le esercitazioni militari
A meno di 2 chilomtri dalla Riserva di Punta Bianca, sussiste la contrada Drasi che, da oltre sessant’anni viene utilizzata dall’Esercito Italiano per le esercitazioni e l’addestramento militare.
Purtroppo, il sito addestrativo ricade in un tratto paesaggistico compreso nell’instauranda Riserva Naturale Orientata di Punta Bianca, luogo indubbiamente appartenente ai più interessanti e unici siti dell’intera Sicilia.
Nulla è cambiato successivamente alla firma per la il riconoscimento di Riserva Naturale del luogo apposta dal Presidente della Regione Nello Musumeci avvenuta quest’estate.
Da un lato, se è vero che la presenza dell’l’Esercito ha impedito il completo abbandono dell’area nel corso degli anni, preservandola sopratturro da eventuali fenomeni di abusivismo edilizio, dall’altro durante le esercitazioni militari è impossibile addentrarsi nella riserva per le misure precauzionali intraprese.
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L’Almerian e il terrore della prima guerra mondiale: la vera storia di una nave che naufragò a Punta Bianca
A circa 8 chilometri dalla riserva naturale di Punta Bianca al largo in direzione golfo di San Leone, a una profondità di circa 19 metri, si trova l’Almerian un mercantile inglese che era adibiito al trasporto di zolfo.
Piroscafo a vapore lungo 110 metri, era appartenente alla compagnia Leyland Line, società di navigazione britannica operante dal 1873 al 1935, fu affondato il 19 ottobre 1918 al largo delle goste siciliane.
Durante la navigazione con il carico di zolfo, diretta a Liverpool o a Livorno, è stata minata dal sommergibile U-Boat 73 di origine tedesca (affondato a sua volta il 30 ottobre 1918 a Pola).
In tale occasione i tedeschi, decisero di non silurare il mercantile ma di affondarlo con le mine, sia per risparmiare le vite dei marinai civili a bordo, sia per tenere in serbo la dotazione dei missili per la guerra mondiale in atto.
Documenti e testimonianze, cosi come riportato in un comunicato stampa del 2014, il mercantile britannico Almerian sia stata una delle ultime navi ad avvistare, nel mar Artico, il transatlantico Titanic prima del tragico affondamento avvenuto il 14 aprile del 1912.
Gianna Nannini: turista particolare in Sicilia
La splendida Punta Bianca, insieme alla Valle dei Templi e la Scala dei Turchi, nel 2014 è stata scelta da Gianna Nannini quale location e cornice per la realizzazione del videomusicale del brano “Lontano dagli Occhi”.
Di seguito il video del brano della eccellente Gianna Nannini:
Quanto costa e cosa fare vicino alla riserva di Punta Bianca
L’incantevole Riserva Naturale Orientata di Punta Bianca al momento non prevede un ticket di ingresso. Infatti almeno fino ad oggi, il perimetro dell’area non è chiuso, ed è accessibile in qualsiasi orario.
Cosa fare nelle vicinanze di Punta Bianca?
Le attività che si possono fare nell”agrigentino sono numerose:
- Visitare il Parco Archeologico della Valle dei Templi (clicca qui per acquistare il biglietto di ingresso);
- VIsitare la Valle dei Tempi con una guida (tour di 2 ore in lingua italiana);
- Effettuare una Gita fuoristrada nella campagna di Agrigento in quad dalla vicina Ribera;
- Visitare la Casa di Pirandello.
Clicca qui per conoscere le migliori attività riguardanti i tour presso Agrigento e dintorni, acquistare i biglietti, e conoscere le attività disponibili e le cose da fare.
Dove si trova la Riserva Naturale di Punta Bianca
La riserva naturale di Punta Bianca si trova nella parte meridionale della Sicilia, nel territorio di zingarello nel Golfo di Agrigento. La zona di Punta Bianca – Monte Grande, è conosciuta per le sue spiagge meravigliose che sembrano neve.
Come arrivare a Punta bianca? Per raggiungere la riserva naturale orientata di Punta Bianca devi percorere la Strada Statale 115. Dista 24 chilometri da Agrigento, 18 chilometri da Pama di Montechiaro e 37 chilometri da Licata.
Durante il tragitto sulla SS. 115, devi seguire le indicazioni per Punta Bianca – Zingarello, facendo attenzione ad un cartello poco al promontorio sovrastante la riserva.
Qui, parcheggia il mezzo lungo la strada sterrata nei pressi bevaio e cammina per circa 15 minuti godendoti l’impareggiabile panorama.
Potrai anche percorrere una nuova strada, migliore ma non perfetta. In pratica, venendo da Cannatello devi prendere via Lago Pergusa fino a seguire le indicazioni.
